Bellinzonese

Griglie prese d'assalto, parco giochi come una pattumiera

Arbedo, l'area in viale Moesa vittima del suo successo e dei maleducati: il Municipio non aveva predisposto la ronda estiva, ora è in cerca dei colpevoli

Ti-Press/Gianinazzi
11 aprile 2018
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«Si sono comportati come l’animale che han mangiato». È solo una battuta, quella del segretario comunale Elios Beltraminelli, ma rende l’idea della scena che gli arbedesi si sono trovati sotto gli occhi lunedì mattina, l’indomani di una domenica trascorsa da alcuni gruppi di persone al parco giochi Moesa, dove il Comune anni fa ha installato – oltre a infrastrutture ludiche e servizi igienici – anche alcune griglie per carbonella con cui sfogare la voglia di costine. Un luogo d’aggregazione gettonatissimo durante la bella stagione, peraltro ad uso gratuito per chiunque (domiciliati e non) e gestito in base alla regola secondo cui chi primo arriva meglio alloggia. Tanto che nei fine settimana e nei festivi infrasettimanali i primi utenti si palesano il mattino di buon’ora per occupare le postazioni.

Un’affluenza sostenuta che l’anno scorso ha indotto il Municipio ha incaricare una società di sicurezza privata affinché la sorvegli da maggio a settembre. «Questa volta – spiega Beltraminelli – siamo stati colti di sorpresa. Il weekend mite ha invogliato la gente a organizzare le prime grigliate all’aperto. E quanto è stato lasciato sul posto non fa certo loro onore». Appena possibile, lunedì mattina gli operai comunali hanno ripulito l’area portando via più sacchi di pattume. Impossibile per contro recuperare quanto abbandonato nella sottostante riva del fiume. «Ora vedremo di estendere il periodo di pattugliamento, così da evitare il ripetersi di situazioni simili», annuncia il segretario comunale. La società di sicurezza è incaricata di compiere diverse visite a partire dal venerdì sera fino alla domenica sera, ponti e festività compresi. Obiettivo: sensibilizzare i presenti affinché lascino l’area pulita ed evitino schiamazzi (il quartiere confinante è densamente abitato) specie dopo le 23 quando dovrebbe calare il silenzio. La ronda include anche l’annotazione del nome e numero telefonico di una persona di riferimento per ciascun gruppo presente, così da poter rintracciare nei giorni a seguire gli eventuali responsabili di danneggiamenti e/o sporcizia abbandonata. Cosa che non si è potuto fare lo scorso weekend. «Stiamo comunque cercando di recuperare dei dati», conclude Elios Beltraminelli: «Infatti non di rado capita che delle auto vengano lasciate su fondi privati e le targhe segnalate alla polizia».

Spiaggetta, per ora sette interessati

Entro metà aprile il Municipio attende le candidature per la gestione della spiaggetta pubblica alla confluenza dei fiumi Ticino e Moesa, dopo la revoca del mandato affidato l’anno scorso al gruppo Enjoy. Sette finora gli interessati palesatisi in cancelleria comunale per ottenere ragguagli. Non è però ancora stata inoltrata nessuna candidatura.

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