Bellinzonese

Dubbi sull'abbattimento di alberi nella capitale

Ronnie David (Verdi) ha inoltrato un'interpellanza al Municipio di Bellinzona chiedendo quale sia la sua strategia in relazione alle zone verdi

Archivio Ti-Press
9 aprile 2018
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"Nelle scorse settimane nel quartiere di Bellinzona e più specificamente in quello di San Giovanni si è assistito ad un’ecatombe di alberature, in particolare di pioppi e tigli anche maestosi situati in varie località del quartiere". Inizia con questa osservazione l'interpellanza dei Verdi rivolta al Muncipio di Bellinzona e diffusa oggi ai media. Il primo firmatario Ronnie David si chiede così "come mai sia stato possibile abbattere numerosi esemplari di alberi (perfettamente sani) su suolo pubblico e privato, considerando che in uno dei sedimi dove sono effettivamente stati abbattuti gli alberi più importanti dovrebbe vigere attualmente una zona di pianificazione a tutela di un bene storico di importanza cantonale (Villa Antognini)". Inoltre David si domanda anche se il governo della capitale si è già mosso "con una strategia precisa per la costituzione di aree verdi."

"Scontato ricordare – si legge nell'interpellanza – che attraverso il processo di fotosintesi gli alberi rilasciano ossigeno, elemento indispensabile per la respirazione di noi essere umani. Ma oltre a ciò gli alberi, in un’epoca di cambiamento climatico che ci impone di prepararci ad avvenimenti meteorologici anche estremi (come ad esempio prolungate situazione di calura e afa anche estrema), permettono il formarsi di microclimi che consentono di migliorare la qualità di vita dei cittadini e attenuare gli effetti del surriscaldamento in ambito locale, contrastando anche il forte calore presente in realtà fortemente cementificate (e/o asfaltate)".

Concretamente David chiede al Municipio di Bellinzona:

1) Chi ha autorizzato l’abbattimento degli alberi di fronte alla chiesa di San Giovanni? Per quale motivo?

2) Come mai nell’ambito dei lavoro di allargamento di Vicolo Santa Marta sono stati abbattuti alberi secolari? Non era possibile prevedere che gli stessi andassero a formare il futuro viale alberato?

3) Il Municipio ha autorizzato l’abbattimento di alberi secolari all’interno del sedime di Villa Antognini? Come mai? Non vige una protezione su quegli alberi? Non vige una zona di pianificazione su tutto il fondo a seguito della prevista protezione quale bene culturale di importanza cantonale/comunale?

4) Intende il Municipio compensare con nuove alberature per lo meno quelle abbattute di propria competenza? Se sì dove?

5) Quale strategia in relazione ai mutamenti climatici e per favorire la creazione di microclimi urbani atti ad attenuare i fenomeni di grande calura intende adottare il Municipio di Bellinzona?

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