Bellinzonese

Referendum semisvincolo, proiezione indica 7'300 firme

Domani scade il termine per la consegna al Cantone: ce ne vogliono 7'000 valide e quelle raccolte potrebbero non bastare dopo la verifica della validità

I referendisti (Ti-Press)
11 marzo 2018
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Weekend al cardiopalma per i promotori del referendum contro l'investimento di 65 milioni deciso dal Gran Consiglio per la realizzazione del previsto semisvincolo di Bellinzona e opere viarie collaterali. Domani (lunedì) scade il termine per l'inoltro alla Cancelleria dello Stato delle necessarie 7'000 firme. A che punto siete? «Siamo alla fase finale e... non lo sappiamo, nel senso che stando a una nostra proiezione dovremmo essere riusciti a raccoglierne 7'300», risponde il co-coordinatore dei Verdi Ronnie David. «Solo domani saremo certi del risultato, quando si conoscerà il numero di sottoscrizioni consegnate alle singole cancellerie comunali che a loro volta le invieranno a quella cantonale». Il totale di 7'300 potrebbe non bastare, considerato che solitamente una certa percentuale viene eliminata dall'autorità di verifica delle firme. «I Verdi hanno risposto presente anche questa volta raccogliendone circa 2'000. Non conosco invece l'esito delle altre forze in campo», conclude David. Fra queste, ricordiamo, vi sono il Partito socialista, il Movimento per il socialismo e il Partito comunista. Al loro fianco, col sistema dei raccoglitori pagati, anche il giornalista indipendente Matteo Cheda.

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