Bellinzonese

Botti serali, trovato un ordigno casalingo

La 'bomba' sarebbe stata assemblata utilizzando varie sostanze facilmente reperibili nei negozi. L'inchiesta continua.

6 marzo 2018
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Dopo una breve pausa, durata qualche giorno, domenica verso le 20.30 un ennesimo botto si sarebbe udito in città, in zona Semine. Ma a parlarne sono in pochi sui social. I cosiddetti ‘boati’ probabilmente fanno meno notizia. Dal canto loro gli inquirenti proseguono l’inchiesta di polizia avviata con l’obiettivo di risalire al/agli ‘Unabomber’ nostrani. Su questo fronte la novità è rappresentata dal recente ritrovamento, in zona ex Stallone, di probabile materiale residuo. Ossia di quanto sarebbe rimasto dopo un’esplosione.

Il condizionale è d’obbligo e i resti sono stati consegnati alla Polizia cantonale, la cui Scientifica si è messa al lavoro per cercare di stabilire da cosa fosse costituita la probabile ‘bomba’ turrita. Da una prima e sommaria analisi, risulterebbe trattarsi di un ordigno casalingo, assemblato da mani più o meno esperte mettendo insieme vari tipi di sostanze facilmente reperibili nei negozi. Non si tratterebbe insomma di ‘ordigni’ acquistati. Il timore è che la situazione sfugga di mano agli autori e possa scapparci il ferito o un danno grave.

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