Bellinzonese

Anziana ustionata a Claro, l'autopsia chiarirà

L’ospite della Residenza Visagno di Claro era caduta in bagno la mattina presto con il capo vicino alla stufetta dell’aria calda

Il presidente dell'istituto, Marisio Gallera (Ti-Press)
1 marzo 2018
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L’esame autoptico, che sarà eseguito dall’Istituto patologico cantonale, aiuterà a capire quanto accaduto domenica scorsa verso le 7 del mattino nella casa anziani di Claro, dove un’ospite di 78 anni ha subìto gravi bruciature cadendo in bagno e restando a lungo (più di mezz’ora, meno di un’ora) con la testa a ridosso della bocchetta della stufetta a parete da cui fuoriusciva aria calda. Le scottature riportate (vedi la ‘Regione’ di oggi) hanno reso necessario l’immediato trasferimento dell’anziana al Centro grandi ustionati dell’ospedale universitario di Zurigo, dove la poveretta è spirata martedì sera. Marisio Gallera, presidente del Consorzio che gestisce l’istituto, dopo aver raccolto le informazioni principali, diversamente da ieri è ora in grado di fornire alcune spiegazioni, premesso che gli accertamenti determinanti li stanno eseguendo la Polizia cantonale e il Ministero pubblico.

In particolare – spiega – sarà l’autopsia a dire come mai l’anziana, ospite della residenza da quattro anni e comunque ancora abbastanza autosufficiente nei movimenti, tanto da spostarsi autonomamente con l’aiuto di un deambulatore, sia caduta a terra mentre si trovava in bagno: potrebbe essere scivolata o potrebbe avere inciampato, oppure ancora potrebbe essere rimasta vittima di un leggero malore e cadendo potrebbe aver perso i sensi. Oppure, ancora, il malore potrebbe essere stato più forte. A questo riguardo Gallera rileva che il giorno prima la signora avrebbe detto a qualcuno del personale che non si sentiva bene come al solito.

Anche la stufetta sarà visionata dagli inquirenti: funzionava correttamente? Gallera spiega che proprio nei giorni precedenti, un tecnico aveva verificato tutti gli apparecchi, «e non erano emersi problemi». Il modello in questione – aggiunge – dispone di un ‘timer’ che ferma l’erogazione del calore al termine del ciclo scelto dall’utente: sarà quindi verificato se il timer sia stato impostato nel modo corretto e se abbia funzionato regolarmente. Quanto al comportamento tenuto dal personale di cura della casa anziani, la scoperta della donna a terra «è stata fatta durante il consueto giro mattutino delle camere e la procedura di soccorso ha seguito l’iter previsto».

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