Bellinzonese

Giovani biaschesi riuniti in un Consiglio

Coinvolta una trentina di ragazzi: partecipazione, entusiasmo e impegno sin da subito per il nuovo consesso che ha già partorito dei progetti concreti

Ti-Press/Crinari
26 febbraio 2018
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Buona la prima. Buona per la partecipazione, una trentina di giovani tra i 13 e i 25 anni. Buona per la prima prova di dibattito: stimolante. A dar nuovi input alla politica ci hanno pensato i ragazzi e le ragazze di Biasca riunitisi venerdì a Casa Cavalier Pellanda per la seduta costitutiva del Consiglio giovani biaschesi. Subito una premessa: il progetto, che è valso a Biasca il premio ‘Comune innovativo’, è aperto ai giovani della regione legati al borgo della Riviera, non solo ai domiciliati. Il comitato, acclamato venerdì dai propri coetanei, e alla ricerca di un altro interessato, è ora composto da Ambra Moro, David Stevanovic, Giulia Bolzoni, Elson Sahitaj, Deborah Lombardo, Barbara Veziano, Andrea Combi e Lara Rufo. Il progetto è rimasto in gestazione un anno, da quando Gianni Totti aveva suggerito, in qualità (allora) di presidente del Consiglio comunale, la creazione di una piattaforma che riuscisse ad avvicinare i giovani alla politica, intesa come gestione pubblica e spazio di partecipazione. In giugno il Municipio ha quindi incontrato i giovani nati tra il 1997 e il 2001, in settembre c’è stato un altro «positivo» incontro. E poi la macchina è partita. Da fine di settembre il comitato ha cominciato a riunirsi settimanalmente; facile immaginare che ora, dopo l’investitura dell’assemblea, lo farà con più determinazione, ricercando il confronto, come è emerso dagli auspici formulati da Moro e compagni, al grido del motto (da loro creato): ‘Dai giovani e per i giovani’. «Speriamo di vedervi così numerosi anche alle prossime assemblee», ha esclamato Moro, annunciando risultati concreti già nei prossimi mesi.

‘Per idee a favore di tutta la popolazione’

Il Comune di Biasca – come ha sottolineato il capodicastero Opere sociali, sport e turismo Joël Rossetti, che ha creduto nel progetto auspicando ora continuità e risultati a favore di tutta la comunità – ha messo a disposizione del nuovo consesso un budget annuo di 5mila franchi. Non certo una somma ingente, ma comunque considerevole: «Saranno accettati progetti sensati e strutturati. Potrete anche muovervi autonomamente in cerca di sponsor e sostegni finanziari», ha detto il municipale rivolto agli otto volti, curiosi e speranzosi, del comitato. Non si tratta di un gioco, insomma. Lo dimostra peraltro il regolamento del Consiglio giovani biaschesi, redatto dai ragazzi e quindi approvato dal locale Municipio guidato dal sindaco Loris Galbusera, e tutto l’impegno dimostrato in questi mesi. Uno sforzo importante riconosciuto peraltro dal vicesegretario Luca Castelli, che ha aperto le danze venerdì sera alla presenza anche di Anna Panzeri, in rappresentanza dell’Associazione dei Comuni svizzeri, e di Daniel Mitric a nome della Federazione svizzera dei parlamenti dei giovani.

Fra le prime proposte un drive-in senz’auto

Ecco alcune proposte nel frattempo scaturite: la creazione di un centro giovanile che metta a disposizione spazi per concerti e altre attività, incontri per «fare gruppo» dopo il lavoro o lo studio (con aperitivi offerti nei bar), l’organizzazione di un Carnevale estivo, agevolazioni per chi si reca al cinema in città o, in alternativa, «un drive-in senz’auto», come suggerito da qualcuno. Per la sede si pensa a locali ricavati nella locale sede Atte. Quanto al concorso per il logo, è stato vinto da Recep Karadag, studente alla Commercio di Osogna. Per info: cgb.biasca@gmail.com.

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