Effettuata oggi l'autopsia al manager residente a Giubiasco. L'ipotesi è di collasso cardiocircolatorio
"Non sono evidenti segni di violenza e sono ancora da chiarire le cause del decesso. Bisognerà attendere il risultato dei test tossicologici": questo l'esito dell'autopsia sul corpo del manager scomparso lo scorso Natale da Giubiasco e ritrovato senza vita nei giorni scorsi in un appartamento a nord di Milano. Stando a nostre informazioni, l'ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella di morte per collasso cardiocircolatorio.
L'abitazione era in affitto ad un transessuale che lo utilizzava per i suoi incontri e che, secondo quanto ipotizzano gli investigatori della squadra mobile, sarebbe scappato quando si è reso conto che il 55enne padre di quattro figli e direttore di uno stabilimento chimico-farmaceutico era morto.