Bellinzonese

Bellinzona, altri tre mesi di carcere all'eritreo accusato di aver ucciso la moglie

3 gennaio 2018
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Il 35enne eritreo, accusato di aver ucciso la moglie 24enne lo scorso 3 luglio a Bellinzona, gettandola dal balcone del loro appartamento in via San Gottardo 8 a Bellinzona, dovrà restare il galera almeno altri tre mesi, come riferisce il 'Cdt'. La decisione della giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà, è stata confermata stamane dal Ministero pubblico. Accolta quindi la richiesta in questo senso formulata dal procuratore pubblico Moreno Capella, che ipotizza il reato di omicidio intenzionale.

Il 35enne, invece, respinge le accuse e sostiene che la donna ha scavalcato il parapetto e si è buttata nel vuoto dal quinto piano del palazzo. La sua versione non convince però gli inquirenti: un vicino di casa ha infatti dichiarato di aver notato la coppia litigare in modo acceso sul balcone ma poi, giratosi per svolgere le proprie faccende, non ha visto cosa sia realmente successo. Ricordiamo infine che si è sempre in attesa dei risultati della perizia commissionata per far luce sulla dinamica dell'accaduto.

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