Bellinzona

Gelo e disagi in Città, ammissione di colpa del Municipio. Ecco cosa non ha funzionato 

19 dicembre 2017
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"Una Città come la nostra deve essere in grado di far fronte a situazioni complicate come la recente nevicata". Lo ha ammesso il sindaco Mario Branda a nome del Municipio, durante un'affollata conferenza stampa indetta per chiarire le modalità dello sgombero neve a Bellinzona.

"È stata una situazione fuori dalla norma e il risultato non ci ha soddisfatto e ora contiamo di implementare misure per evitare che si ripeta un caso analogo", ha aggiunto Branda.

Cosa non ha funzionato? Diversi gli aspetti critici evidenziati. Tra questi i mezzi utilizzati per lo sgombero neve di proprietà della Città, che sono stati ritenuti poco idonei per la nevicata fuori dall'ordinario. E poi ancora: problemi di idoneità dei mezzi e delle risorse degli appaltatori privati; difficoltà di coordinamento delle forze sul territorio; insufficiente informazione attiva alla popolazione; insufficiente definizione delle priorità dei servizi comunali attivi (si è continuato come se niente fosse con la raccolta rifiuti, carte, manifestazioni in corso).

Sono previsti diversi correttivi. In particolare: maggiori controlli sull'operato degli appaltatori esterni, realizzazione di nuovi silos per il sale, ridefinizione della ripartizione dei compiuti Cantone-Città lungo le strade cantonali, informazione alla cittadinanza, perfezionamento della linea di comando, istituzione di un gruppo di coordinamento e controllo in caso di pericoli naturali.

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