Gli operai: 'Lanciamo una petizione all'indirizzo del Gran Consiglio'

Lo stesso giorno della smentita delle Ffs alle notizie di conferma del trasferimento delle nuove Officine da Bellinzona, gli operai si mobilitano. Il Comitato allargato del personale promuove ora una petizione all'interno delle maestranze delle Offine all'indirizzo delle autorità cantonali, Gran Consiglio e di riflesso Consiglio di Stato, affinché la politica vigili sul rispetto degli accordi stretti a margine del Memorandum di intenti tra il Cantone e le Ffs del 2013, contenuti nella Convenzione del Centro di competenza, nella dichiarazione di intenti e ancora nella Piattaforma.

Le firme, raccolte all'interno del personale delle Offine di Bellinzona, saranno consegnate tra meno di un mese, lunedì 16 ottobre, al presidente del Gran Consiglio Walter Gianora.

"Non siamo noi che provochiamo, sono loro che lo fanno", è sbottato il leader dello sciopero del 2008 Gianni Frizzo. Il sindacalista Sev Pietro Gianolli ha rincarato la dose così: "Non hanno un terreno per le Nuove Officine, non hanno concluso la necessaria pianificazione, non hanno nemmeno i terreni. I castelli non si costruiscono per aria. Così non andiamo da nessuna parte."