Croce Verde Bellinzona, obiettivo 'nuova sede entro 5-7 anni'

Alla luce della costante crescita delle sue attività, la Croce Verde di Bellinzona (Cvb) ribadisce la necessità di poter disporre di spazi più ampi e funzionali per continuare a garantire l’elevato livello qualitativo dei servizi erogati. Il tema, già abbozzato negli ultimi anni, è riemerso durante l'assemblea di settimana scorsa: “Si fa sempre più pressante la necessità di pensare concretamente alla futura, nuova sede”, viene spiegato in un comunicato: dopo le elezioni comunali del 2 aprile il presidente Vincenzo Lacalamita si è fatto portavoce dell’ente di soccorso per comprendere meglio come si evolverà il progetto relativo alla sede dei Pompieri: “L’obiettivo è quello di valutare se sussistono le condizioni per consentire a Cvb di farne parte, in modo da poter realizzare la nuova sede a medio termine, vale a dire nell’arco di 5-7 anni”.

Intanto qualche cifra ricavata dai conti 2016 approvati all'unanimità: lo scorso anno Cvb ha registrato ricavi superiori a quanto preventivato, mentre per i comuni il pro-capite scende a 22.79 franchi, uno dei più bassi degli ultimi dieci anni (preventivati 30,48). A fronte di ricavi per 4'373'313 milioni, ben superiori ai 3'592'700 preventivati, e costi per 5'601'034 il disavanzo è stato di 1'227'720 (inferiore ai 1'622'100 previsti).

Le maggiori entrate sono legate in parte a un aumento degli interventi (+6%), a un cambiamento di convenzioni con alcune casse malati e a una maggiore incisività nel recupero crediti. Un aiuto concreto viene inoltre dalle numerose iniziative che Cvb promuove anche con l’obiettivo di ottenere una sempre maggiore autonomia finanziaria: picchetti sanitari nel corso delle manifestazioni sportive e ricreative, corsi di formazione rivolti alla popolazione, campagne sostenitori.