Salvi gli apprendisti dell'Smb di Biasca

Se per la quarantina di dipendenti dell'Smb di Biasca il futuro appare ancora incerto – le trattative tra sindacati e direzione per la preparazione di un piano sociale sono iniziate negli scorsi giorni dopo l’annuncio della chiusura entro fine luglio –, ci sono buone notizie per i due apprendisti dell’azienda attiva nella forgiatura industriale. L'Smb figura tra le cinque aziende promotrici del Campus formativo interaziendale di Bodio (Cfb), fondato da Aet in collaborazione con Imerys Graphite & Carbon, Tenconi, Tensol Rail e appunto Smb, per apprendisti operatori in automazione e polimeccanici. Da noi contattata, la presidente del Cfb Dusca Schindler esprime dispiacere per la chiusura di una ditta «vicina e amica», e aggiunge che i due apprendisti di Smb in formazione a Bodio non verranno lasciati senza un impiego. «Uno sta concludendo gli esami ed è già in produzione presso Smb nonostante sia stato assunto da Aet, l’altro è al secondo anno di apprendistato. Abbiamo tranquillizzato entrambi spiegando che cercheremo una soluzione con Aet o altre ditte», spiega la presidente. In casi spiacevoli come questo, il Campus – nato in una situazione di crisi per permettere ai giovani assunti da Oemb di continuare l’apprendistato anche dopo il fallimento del loro centro formativo – può dunque fornire un notevole supporto. Schindler aggiunge che la continuità del Campus attivo da gennaio e inaugurato ufficialmente a marzo è garantita anche senza Smb; la convenzione firmata tra le parti prendeva infatti già in considerazione ipotesi di questo tipo. La conseguenza è però una maggiore contribuzione ai costi, che andranno suddivisi tra 4 ditte invece che 5. A breve è previsto un incontro tra i promotori per valutare la situazione e definire i prossimi passi. Ancora presto, sottolinea Schindler, valutare la possibilità di accogliere una nuova ditta al Cfb.