Bellinzona

L'Mps rifiuta l'alleanza tecnica con i Verdi

(Davide Agosta)
10 aprile 2017
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Il Movimento per il socialismo (Mps) rifiuta l'alleanza tecnica in consiglio comunale proposta dai Verdi. All'indomani dall'elezione che ha sancito la nascita della Nuova Bellinzona il partito ecologista aveva scritto all'Mps chiedendo di unire le forze e formare un gruppo misto. Un'unione che avrebbe consentito di accedere al finanziamento pubblico che – secondo il regolamento della 'vecchia' Città – prevede un'indennità base annua di 3'500 franchi (più 750 franchi per ogni consigliere comunale). L'alleanza avrebbe anche consentito ai due schieramenti di ottenere un posto nelle quattro commissioni permanentei del Cc, ovvero: Gestione, Piano regolatore, Edilizia e Legislazione. Nulla da fare però: “Dobbiamo dire che la vostra proposta ci ha sorpresi non poco”, risponde il coordinatore cantonale Mps Giuseppe Sergi. Questo soprattutto alla luce del fatto che “il nostro partito vi aveva proposto la costituzione di una lista comune per il Consiglio comunale e per il Municipio; proposta che avete rifiutato, dopo un fase iniziale nella quale il vostro atteggiamento sembrava più che positivo, a favore di un’alleanza con il PS per il Municipio e con i Verdi liberali per il consiglio comunale”.

Ora i Verdi interpelleranno l'Unità di sinistra per discutere la possibilità che la seconda forza politica della Città ceda loro alcuni seggi in seno alle commissioni.

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