L'integrazione passa anche dallo sport: un festival a Bellinzona per ricordare Padre Callisto

Torna, dopo l’esordio dello scorso anno, l’evento creato con l’obiettivo di ricalcare lo spirito e l’operato di Padre Callisto da parte dell’associazione che lo ricorda. Quest’anno Spazio Dialogo si concentrerà in particolare sull’integrazione nell’ambito sportivo, con ospiti e proiezioni a tema. Il festival prende il via venerdì 7 aprile alle 14.45 al centro Spazio Aperto di Bellinzona, dove verranno proiettati i cinque filmati realizzati nell’ambito di atelier da una cinquantina di allievi del Pretirocinio d’integrazione di Gerra-Piano e Lugano-Trevano, del Liceo di Bellinzona, della Spai di Locarno e della Scuola per sportivi d’élite di Locarno, in collaborazione con la Supsi e registi professionisti.

Saranno presenti anche gli ex giocatori di calcio ticinesi Edo Carrasco e Kubilay Türkyilmaz, i quali parteciperanno pure alla tavola rotonda prevista dalle 20 alle 22 (dopo un buffet di specialità etniche). Alla discussione moderata da Aldo Sofia prenderanno parte anche il pugile Ruby Belge, lo psicologo dello sport Lucio Bizzini e il regista e allenatore di basket Stefano Ferrari. «Il cinema risveglia i sentimenti e favorisce la discussione», ha sottolineato il membro del comitato dell’associazione Giò Rezzonico durante la presentazione dell’evento.

Il festival prosegue sabato 8 aprile: in collaborazione con il Circolo del Cinema di Bellinzona nell’ambito della rassegna di produzioni svizzere, alle 18 al Forum verrà proiettato il documentario del 2016 “Rue de blamage”, che racconta la storia di una via lucernese in cui abitano molte persone ai margini della società (proiezione a pagamento).

Dopo un aperitivo offerto alla Casa del Popolo, alle 20.30 il Cinema Forum ospiterà inoltre la proiezione dei filmati degli studenti ticinesi, introdotti dal sindaco di Bellinzona Mario Branda e dal direttore del Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero Bixio Caprara. Alle 21.15 sarà il turno della pellicola “Ibrahimovic - diventare leggenda”, che documenta la storia del calciatore svedese figlio di immigrati jugoslavi. Entrata gratuita. Maggiori informazioni su www.spaziodialogo.ch.