Bellinzona

Quasi 4 milioni per il nuovo ecocentro, per ora senza Pompieri

3 febbraio 2017
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I magazzini comunali e la caserma dei Pompieri restano in stand by, mentre avanza l'iter per realizzare il nuovo ecocentro all'ex Birreria di Carasso, a Bellinzona. Il Municipio ha licenziato il messaggio con la richiesta di un credito di 3,87 milioni che serviranno per costruire la prima tappa del Centro Mep (acronimo per magazzini comunali, ecocentro e pompieri), rimasto per ora orfano di due lettere. Il progetto modulabile presentato alla fine del 2015 andava in effetti già in questa direzione: dare priorità alla piazza di raccolta dei rifiuti – che dalla sua realizzazione provvisoria nel 2006 è praticamente rimasta invariata e non soddisfa gli standard attuali – e successivamente valutare la possibilità di investire negli altri contenuti, per un costo totale che era stato stimato in 11-12 milioni di franchi. Ciò dipenderà anche dall'eventualità di realizzare altrove, in ottica aggregativa, un centro regionale di pronto intervento (che coinvolga, oltre ai pompieri, anche la Croce Verde), per esempio in prossimità dello svincolo autostradale di Camorino.

Una volta che il credito sarà avallato dal Consiglio comunale, i lavori per l'ecocentro prenderanno il via nel corso dell'autunno, per poi concludersi nella primavera del 2019. Invariato l'accesso stradale, anche se il nuovo centro sarà situato più a sud rispetto a quello attuale, che durante il cantiere potrà dunque rimanere aperto. L'obiettivo, ha spiegato il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia in conferenza stampa, è quello di "realizzare un ecocentro adeguato alle normative attuali con infrastrutture moderne e funzionali", ma anche fornire ai cittadini "più proposte di riciclaggio dei materiali" (come la separazione della plastica polietilene), con superfici coperte e locali di servizio. Una parte dei container per la raccolta dei rifiuti risulterà coperta da una pensilina che, oltre a proteggere materiali delicati come le vernici e la carta, fungerà anche da riparo fonico per le abitazioni situate al di sopra della strada. Vi potranno accedere tutti i cittadini del Comune aggregato, che manterrà sul proprio territorio anche gli spazi di raccolta attuali. 

Anche la strada sarà oggetto di interventi da parte del Cantone: è stato annunciato un allargamento all'altezza della strettoria all'ex Birreria e l'inserimento lungo il tratto di una ciclopista larga 3 metri.

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