Bellinzonese

Sos Superheroes: mille giocattoli ai bambini poveri

18 novembre 2016
|

Un migliaio di giocattoli per 400 bambini meno fortunati. Sono stati raccolti con l’azione ‘Sos Superheroes’ lanciata in vista delle festività, frutto della collaborazione con Centro Migros S. Antonino, Tavolino Magico e i Sinplus con Radio Fiume Ticino. Da lunedì sarà avviata la distribuzione in tutta la Svizzera italiana. Il risultato sorprende per la rapidità in cui è stato raggiunto: al migliaio di giocattoli si è arrivati infatti in sole sette ore di tempo nella giornata tenutasi sabato 12 novembre sul piazzale del Centro Migros di S.Antonino. La generosità dei ticinesi – commentano a questo proposito i promotori dell’iniziativa – una volta ancora è stata esemplare: “dalle 10 alle 17, le persone si sono presentate una dopo l’altra dando vita ad una sorta di ‘processione solidale’”.

A beneficiarne saranno soprattutto famiglie numerose o monoparentali, workingpoor, persone in difficoltà tra cui anche giovani. Il risultato, come detto, è stato sorprendentemente positivo: 457 kg di giocattoli – praticamente due giochi per bambino – e 700kg di cibo secco, oltre a qualche piccola donazione in denaro al Tavolino Magico. Una generosità che da lunedì prossimo metterà ulteriormente in moto la macchina organizzativa dell’associazione attiva nel sostegno alle persone bisognose, attraverso i 13 centri di distribuzione in tutta la Svizzera italiana (uno è presente anche a Grono) gestiti da 260 volontari. I primi due centri a ricevere i giocattoli – attualmente custoditi nel magazzino di Tavolino Magico a Cadenazzo – saranno quelli di Caslano e Locarno Arca. In tutto 1’600 i beneficiari, tra cui circa 400 bambini.

Naturalmente sarà distribuito pure il cibo raccolto sabato scorso, seguendo la stessa tabella di marcia di sempre: settimanalmente Tavolino Magico distribuisce 12 tonnellate di cibo, salvato dal macero, a oltre un migliaio di persone, grazie ai volontari e ad una cinquantina di persone, attive temporaneamente a Cadenazzo perché inserite in programmi occupazionali. Il 60% della merce recuperata è fresca (frutta e verdura) e a questa andrà ad aggiungersi quella raccolta a Sant’Antonino e qui stiamo parlando di cibo secco, principalmente riso, pasta, zucchero e caffè.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔