Bellinzonese

Pesanti accuse di Pronzini al numero 1 delle Ffs: 'Meyer manca di rispetto ai ticinesi' 

(Carlo Reguzzi)
26 ottobre 2016
|

Non ha decisamente gradito il gran consigliere e sindacalista Matteo Pronzini l'invito ricevuto negli scorsi giorni da parte del presidente della direzione delle Ffs Andreas Meyer per un evento dal titolo 'Le Ffs in Ticino ieri, oggi e domani' in programma martedì 8 novembre. Per la stessa occasione gli operai delle Officine Ffs, come scritto nell'edizione di oggi, stanno organizzando un presidio di protesta. In un'interpellanza al Consiglio di Stato Pronzini critica i contenuti della presentazione storica di Hanspeter Gschwend inscenata per quel giorno in una sala della stazione Ffs, voluta per sottolineare il legame tra l'ex regia e la città, in cui - a detta di Pronzini - l'ex regia federale e di riflesso il direttore Meyer mancano di rispetto alla popolazione ticinese. Pronzini biasima in particolare le parole che, nella rappresentazione di Gschwend, vengono attribuite a Giuseppe Molo, che è stato sindaco di Bellinzona tra il 1877 e il 1905.

Alcuni stralci, secondo Pronzini, contengono infatti affermazioni gravi (le Officine Ffs di Bellinzona non hanno più ragion d'essere), o dipingono i ticinesi come persone senza spirito d'iniziativa, capaci solo di lagnarsi. Il deputato dell'Mps condanna pertanto in modo chiaro la mancanza di rispetto delle Ffs nei confronti di figure importanti per la città, defunte, che hanno fatto la storia di Bellinzona, come appunto Giuseppe Molo. Allo storico sindaco vengono attribuite anche considerazioni sullo sciopero del 2008 e sulle stesse Officine: 'Oggi giorno l'industria deve retrocedere per far posto a un moderno centro cittadino che abbia appartamenti nelle immediate adiacenze della stazione ferroviaria'.   

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔