Faido

Leventina, da un pretore a due part-time: tutte donne

Al centro da sinistra Elisa Bianchi Roth, Sonia Gi
14 ottobre 2016
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Stamattina l’avvocata Elettra Orsetta Bernasconi Matti ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi, assumendo la carica di pretore supplente del Distretto di Leventina a metà tempo in condivisione con l’avvocata Elisa Bianchi Roth, pure pretore supplente nella sede di Faido dal 1° ottobre. Tale impostazione rappresenta una prima per un’autorità giudiziaria ticinese.

Elettra Orsetta Bernasconi Matti ha conseguito la licenza in diritto nel 1995 all’Università di Ginevra e la patente di avvocato in Ticino nel 1999. Dopo aver svolto alcuni anni d’esperienza in studi legali privati, dapprima a Buenos Aires in Argentina, dal 2005 è attiva quale vicecancelliera redattrice del Tribunale penale cantonale. Madre di tre figli, Bernasconi Matti – sottolinea la Cancelleria dello Stato – ha saputo in questi anni “coniugare in maniera eccellente” la vita personale con quella professionale, “apportando con impegno e competenza un prezioso contributo alla giustizia ticinese”.

Le due nuove pretori supplenti condivideranno la carica in assenza dell’attuale pretore Sonia Giamboni che beneficerà di un congedo maternità, suddividendosi le mansioni: a Bianchi Roth spetteranno le incombenze legate al diritto civile, a Bernasconi Matti quelle relative al diritto penale (compreso dunque il ruolo di giudice alla Pretura penale di Bellinzona).

Il Consiglio di Stato si dice “particolarmente orgoglioso” del fatto che le pretori supplenti “si aggiungano ai numerosi esempi di donne dell’Amministrazione cantonale che riescono a coniugare posizioni di responsabilità e vita familiare”. Alla cerimonia di giuramento hanno partecipato il èresidente del governo Paolo Beltraminelli, il cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri, la direttrice della Divisione della giustizia Frida Andreotti, la pretore Sonia Giamboni e la supplente Elisa Bianchi Roth. Pure presenti il presidente del Consiglio della magistratura Werner Walser, il vicepresidente del Tribunale penale cantonale Marco Villa e il presidente della Pretura penale Marco Kraushaar.

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