Bellinzonese

Parc Adula: una patente per i cercatori di cristalli

(Francesca Agosta)
3 ottobre 2016
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«Il Parc Adula è e rimarrà un progetto gestito dai Comuni. L'associazione Parc Adula ha ricevuto mandato dagli enti politici locali per elaborare un progetto di parco nazionale di nuova generazione nella regione del massiccio dell'Adula». Fabrizio Keller, presidente dell'associazione Parc Adula, alla presentazione ufficiale della versione definitiva della Charta del Parco poco fa a Bellinzona, si mostra (come sempre) ottimista, anche guardando alla votazione popolare della prossima domenica 27 novembre, soddisfatto del lavoro fatto in questi mesi cercando di venire incontro alle circa 90 prese di posizione pervenute nella fase di pubblicazione (per un totale di ben 730 osservazioni).

Una questione, non facile da dipanare, è stata quella dei cercatori di minerali e cristalli. Ma alla fine una soluzione è stata trovata anche per questi appassionati che –così è stato deciso – rientreranno nella categoria di persone che possono uscire dai sentieri (come i pastori, i guardiacaccia e i ranger o ancora le persone che lavorano a un progetto di ricerca autorizzato però dall'ente responsabile del parco). I cercatori di minerali e cristalli che vorranno continuare a coltivare la loro passione all'interno del Parc Adula dovranno però richiedere alle autorità preposte una speciale patente. Il numero di questi permessi speciale sarà contingentato.

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