Bellinzonese

Nuove opportunità grazie alla licenza da privatisti

(Samuel Golay)
24 giugno 2016
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Erano una quarantina i ragazzi e le ragazze che oggi pomeriggio alle scuole medie di Biasca hanno ricevuto la licenza di scuola media alcuni anni dopo aver smesso di frequentare le scuole dell’obbligo. Si tratta dei privatisti che hanno deciso di intraprendere il percorso in vista di nuove opportunità. Tranne un paio di eccezioni, per prepararsi all’esame tutti i ragazzi hanno seguito il corso di sei mesi proposto da Pro Juventute (di cui è responsabile Giacomo Petruccelli). «È un’esperienza educativa che va al di là del fatto di ottenere la licenza – sottolinea il direttore di Pro Juventute Svizzera italiana Ilario Lodi –. Si tratta di un tassello concreto, con un inizio e una fine, in un’esperienza di vita che fino ad oggi ha avuto poco di tangibile». La maggior parte dei privatisti, continua Lodi, finora erano in assistenza o disoccupazione e la licenza di scuola media permetterà dunque loro di voltare pagina e pensare al futuro. «Alcuni hanno iniziato un apprendistato vincolati al fatto di ottenere la licenza», spiega Lodi. Mentre si archiviano i libri, già si pensa al prossimo anno. Le iscrizioni non sono ancora aperte eppure, aggiunge il direttore, sono già una ventina gli interessati annunciati.

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