Giornico

La Bassa Leventina silura i tagli di Gobbi

Con Giornico (foto) si schierano Bodio, Personico e Pollegio
22 giugno 2016
|

Dopo il Municipio di Quinto, anche la Commissione per l'aggregazione della Bassa Leventina chiede la revoca del dimezzamento – voluto dal Consiglio di Stato nel pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali – dei contributi di localizzazione geografica ai Comuni che non hanno avviato un progetto aggregativo. Fra i Comuni colpiti dal provvedimento vi sono appunto anche Giornico, Bodio, Personico e Pollegio.

I cui sindaci, coordinatori della commissione di studio, in una lettera inviata alla Sezione enti locali (che vigila sui Comuni al Dipartimento istituzioni diretto dal leventinese Norman Gobbi) ritengono il taglio “assolutamente non condivisibile e doppiamente incomprensibile”. Infatti la Bassa Leventina – scrivono Romano Rossi, Stefano Imelli, Emilio Cristina e John Mercoli – è stata oggetto “di ben due progetti aggregativi nel recente passato, uno che concerneva Pollegio, Biasca e lragna (rigettato in consultazione popolare) e l'altro la Bassa Leventina con Sobrio (rigettato dal Consiglio di Stato)”.

La commissione di studio chiede quindi la revoca della misura, considerandola “un'imposizione e atto di forza del tutto illegale verso i nostri Comuni, ciò che ha creato disappunto al nostro interno e che ci metterà in estrema difficoltà davanti alla popolazione che infine dovrà esprimersi sul progetto”. Risulta quindi “difficile per noi, con questa spada di Damocle sulla testa, immaginare come continuare l'iter e soprattutto se procedere con l'avanzamento dei lavori che prevedono un primo confronto con i Municipi della Bassa Leventina e in seguito con la cittadinanza”.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔