Nuova Bellinzona, al lavoro... aspettando il governo

I sindaci dei 13 Comuni che il 18 ottobre scorso hanno approvato il progetto aggregativo del Bellinzonese, si sono riuniti a Giubiasco per definire nel dettaglio le modalità di implementazione del nuovo Comune che vedrà la luce nel 2017. Da un comunicato stampa diffuso oggi, si apprende che sono stati costituiti 10 gruppi di lavoro, composti dai funzionari dirigenti dei 13 Comuni, che avranno il compito di analizzare e proporre soluzioni relative all’organizzazione amministrativa del nuovo Comune, partendo dalle proposte contenute nello studio aggregativo. I gruppi di lavoro si occuperanno di organizzazione dell’Amministrazione, gestione del personale, aspetti previdenziali, aspetti logistici, soluzioni informatiche, comunicazione in senso lato, finanze, rappresentanza, enti esterni e legislazione. Il lavoro di questi gruppi terminerà a fine giugno 2016. Sulla base delle risultanze di questi gruppi di lavoro, nella seconda parte del 2016, verranno effettuati gli approfondimenti relativi all’erogazione vera e propria di servizi alla cittadinanza. Il gremio politico dei 13 sindaci seguirà i lavori e sarà chiamato ad avallare le soluzioni proposte. La decisione finale spetterà in ogni caso agli organi costituiti del nuovo Comune (Municipio e Consiglio comunale). I lavori saranno coordinati dai consulenti esterni che già avevano supportato i Comuni nella fase pre votazione consultiva.

La Conferenza dei 13 sindaci auspica che l’iter di licenziamento del messaggio da parte del Consiglio di Stato e di approvazione da parte del Gran Consiglio possa svolgersi in tempi rapidi, affinché si possa avere un quadro definitivo della situazione e i gruppi di lavoro possano effettuare le proprie valutazioni su base certe e consolidate. Il messaggio governativo, ricordiamo, era stato inizialmente annunciato per la fine di dicembre; successivamente si era parlato di metà gennaio, poi fine gennaio e ora, per non ben precisati motivi, sembra slittare fin verso la metà di febbraio.