Boom di visitatori al Tibetano

Primo bilancio dopo dopo l’apertura del ponte tibetano Carasc. Non sono stati predisposti strumenti di misurazione sul ponte ma è possibile fare una stima valutando in particolare l’evoluzione del traffico della funivia e delle persone trasportate con i shuttles bus a S. Defendente e al Piarolo. A fine giugno 2015 la funivia ha trasportato quasi 30'000 persone in salita che rappresenta un incremento del 75% rispetto alla miglior media degli anni precedenti. In valore assoluti si tratta di circa 13'000 passeggeri in più. Da rilevare che il ponte ha avuto un effetto positivo anche per Mornera che registra una crescita di traffico  da aprile a giugno del 23%. Anche la fermata di Pientina ha registrato nello stesso periodo un’incremento del 32%. E’ interessante rilevare come in questo periodo sono aumentati i trasporti dal lunedì al venerdì, ottimizzando quindi la capacità di trasporto dell’impianto. In alcuni fine settimana, si sono riscontrate situazioni di stress. Per questa ragione e per evitare eccessive attese alla stazione di partenza, è stato reintrodotto il sistema a prenotazione: i passeggeri possono quindi sapere l’orario della salita prima dell’acquisto del biglietto e, se lo desiderano, non sono quindi più obbligati a lunghe attese nell’area di imbarco. Nei fine settimana consigliamo pertanto di informarsi presso l’info point prima della partenza (tel. 091 835 57 24 / 825 81 88 – dalle 09.00 alle 13.00). Per il mese di agosto rinnoviamo l’invito ai visitatori del ponte a fare il tragitto a piedi dal piano o in alternativa di utilizzare il servizio bus – navetta nei fine settimana. In questo periodo è infatti già intenso l’uso della funivia che si recano in Mornera. Con il servizio shuttle bus – messo in esercizio ad inizio giugno – sono state trasportate quasi 2000 persone. Se consideriamo anche coloro che sono saliti a piedi dal piano, si può stimare che il ponte è stato visitato da almeno 10'000 /12'000 persone in due mesi e mezzo, risultato che è andato oltre le previsioni. Il dato è ancor più significativo se si considera la circostanza che non è stato fatto finora nessun investimento aggiuntivo nel marketing. Un altro dato interessante sono le visite alla chiesa di S.Bernardo: dal 10 giugno e dal mercoledì alla domenica, la chiesa è aperta dalle 9.30 alle 16.30.  In 20 giorni abbiamo censito ben 1500 visite a questo monumento d’importanza nazionale. Pur tenendo conto dell’”effetto novità”, parrebbe quindi che il ponte – unitamente a tutto quanto si è fatto e si sta facendo sulla montagna – produce il desiderato indotto economico che significa benefici per l’economia locale e nuove occasioni di lavoro. I lavori di riqualificazione del territorio tuttora in corso consentiranno di migliorare questo trend. Superata la fase sperimentale, il proprietario e il gestore della funivia potranno poi valutare l’eventualità di potenziare l’impianto che, da quel che risulta, è tecnicamente possibile. Il Comune ringrazia il personale di servizio della funivia, dei ristori e della manutenzione per lo sforzo teso a garantire il miglior servizio ai visitatori e all’utenza locale.