Franco e Filippo Gianoni diffamati? Per la difesa Cheda va assolto

Sarà resa nota settimana prossima dal giudice Siro Quadri la sentenza della Pretura penale a carico del giornalista indipendente Matteo Cheda nei cui confronti la procuratrice pubblica Marisa Alfier ha comminato una pena pecuniaria di 3’600 franchi, più una multa di 750, ritenendolo colpevole di diffamazione ripetuta per due articoli di opinione e un fumetto pubblicati nel 2010 e 2011 e nei quali criticava l’azione politica dell’allora municipale Ppd di Bellinzona Filippo Gianoni che lo ha querelato insieme al padre Franco. Entrambi rappresentati dall’avvocato Stefano Camponovo, ieri in aula in occasione del processo celebrato a seguito del ricorso interposto da Cheda, hanno chiesto la conferma del decreto d’accusa ritenendo inaccettabili e pesanti le diffamazioni subite. Il suo...