Estero

Vaticano, nuovo scandalo coinvolge il cardinale 'tesoriere'

(Keystone)
29 giugno 2017
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Il cardinale George Pell incriminato per gravi reati sessuali. Le accuse della polizia australiana all’ex arcivescovo di Melbourne e ora prefetto degli Affari economici del Vaticano fanno stato anche di un caso di stupro. In ottobre tre funzionari della polizia del Victoria erano stati a Roma per interrogare l’alto prelato che rientrerà per difendersi. Nel dare l’annuncio il vice commissario di polizia, Shane Patton, ha precisato che le accuse riguardano più querelanti e che le indagini hanno riguardato reati che commessi negli anni 1970 a Ballarat, città nativa di Pell, dove allora era sacerdote. La Santa Sede intanto ha espresso “rispetto per la giustizia australiana” . Sta di fatto che il cardinale è il più alto esponente della Chiesa cattolica mai coinvolto in casi di pedofilia. «Sono innocente, le accuse contro di me sono tutte false. Non vedo l’ora di potermi difendere davanti agli inquirenti» ha dichiarato il cardinale in una conferenza stampa convocata stamane in Vaticano.

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