Svizzera

Una nuova cybertruffa colpisce chi fa e-banking

(Gabriele Putzu)
17 agosto 2017
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È in arrivo una nuova truffa contro chi gestisce il proprio conto bancario online. Da circa due settimane si è verificato un aumento degli attacchi durante i quali i criminali informatici tentano di impossessarsi dei dati contenuti nelle lettere di attivazione all’e-banking inviate dalle banche.

La banca solitamente trasmette ai clienti i dati di attivazione all’e-banking per posta. I criminali cercano poi di ottenere le informazioni del conto bancario online invitando le vittime a fornire una copia o una fotografia della lettera di attivazione, indica in un comunicato odierno la Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione (MELANI).

In questa lettera sono contenuti dati sensibili e anche un codice QR, una specie di mosaico che deve essere fotografato oppure scannerizzato tramite un’applicazione sul telefonino. Questo serve per accedere per la prima volta al conto online da un dispositivo mobile.

Grazie alle informazioni e ai dati, tra cui il codice QR, contenuti nella lettera d’attivazione, i criminali hanno la possibilità di accedere al conto online della vittima tramite un altro smartphone.

In relazione all’e-banking, MELANI consiglia dunque di conservare la lettera d’attivazione e non trasmetterla a terze persone. In caso di dubbio bisogna contattare telefonicamente la propria banca, indica la nota. Inoltre è opportuno controllare importo e destinatario (nome, IBAN) di ogni pagamento effettuato e accertarsi che al momento dell’accesso all’e-banking si confermi effettivamente il login e non un pagamento. In caso di anomalie bisogna contattare immediatamente la banca, suggerisce MELANI. (Ats)

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