Confine

Una navetta pendolari da Val Mulini per decongestionare il traffico verso il Ticino

(©Ti-Press / Francesca Agosta)
15 marzo 2017
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Decongestionare il traffico lungo le strade dei frontalieri è stato uno degli argomenti affrontati ieri, a Lugano, nel corso di un incontro delle Camere di commercio del Canton Ticino e di Como, le cui delegazioni erano guidate dai rispettivi presidenti, Glauco Martinetti e Ambrogio Taborelli. Dall'incontro è scaturito un progetto pilota: un bus navetta dall'autosilo Val Mulini, realizzato nel 2005 in funzione dell'ex ospedale Sant'Anna di Como, al posto di lavoro nel Mendrisiotto. La proposta della Camera di commercio di Como è stata apprezzata dalla delegazione ticinese, che si è impegnata a individuare una azienda pilota per sperimentare il trasporto-spola. Una soluzione sembra essere già stata individuata nella Rapelli di Stabio, stabilimento che con 400 dipendenti (oltre 300 i frontalieri) è riconducibile a Glauco Martinetti. L'autosilo Val Mulini - 630 posti auto, costo di costruzione 11 milioni di euro - oggi è notevolmente sottoutilizzato, soprattutto da quando l'ospedale si è trasferito nella nuova sede. Quello di posteggio d'appoggio per pendolari sarebbe un riuso interessante.

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