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È tempo di allergie

(©Ti-Press / Tatiana Scolari)
21 marzo 2017
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Lo starnuto fa primavera. Sono tornati i pollini, come può confermare il 20 per cento circa della popolazione svizzera afflitto da naso e occhi che prudono. Gli allergeni non si trovano però solo all’esterno: all’interno ci pensano acari, muffe e compagnia bella a creare fastidi. Che fare? Domani, 23 marzo, in occasione della Giornata nazionale delle allergie, ‘aha! Centro allergie Svizzera’ fornirà informazioni e consigli in sette stazioni svizzere. Il sole e le temperature miti, si ricoda in una nota, hanno dato il via alla diffusione dei pollini di nocciolo e ontano, a cui si stanno aggiungendo quelli di frassino e della fortemente allergenica betulla. In Svizzera la stagione dei pollini è incominciata, provocando a una persona su cinque sintomi come naso che cola, raffiche di starnuti e occhi che lacrimano e prudono. Chi cerca riparo tra le mura domestiche è esposto anche lì a tutta una serie di sostanze e particelle che possono provocare allergie. “È un problema serio, considerato che trascorriamo il 90 per cento del nostro tempo all’interno - in casa, in ufficio, a scuola, in palestra”, spiega nel comunicato Georg Schäppi, direttore di ‘aha! Centro allergie Svizzera’. La Fondazione si sta adoperando per favorire un buon clima all’interno dei locali abitati. In occasione della ‘Giornata nazionale’ chi passerà domani dalle stazioni Ffs di Basilea, Berna, Ginevra, Locarno, Losanna, Lucerna e Zurigo riceverà un opuscolo con informazioni importanti sulle allergie e consigli per una migliore qualità dell’aria all’interno dei locali. Negli ultimi decenni le malattie allergiche sono diventate sempre più frequenti. All’interno dei locali, oltre ai pollini impigliati negli abiti e nei capelli, anche gli acari provocano naso congestionato e occhi gonfi, come ben sa il 5-8 per cento dei bambini e degli adulti che in Svizzera reagisce a questi minuscoli ragnetti che vivono nei nostri letti. Senza contare l’effetto delle muffe sul respiro di molte persone. In questi casi, la soluzione è soprattutto una: acquistare rivestimenti antiacaro per i materassi, spolverare con cura, eliminare al più presto ogni traccia di muffa e arieggiare regolarmente due o tre volte al giorno.

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