Brissago

Statale 34 Lago maggiore, slitta l'incontro a Roma

(©Ti-Press / Tatiana Scolari)
8 agosto 2017
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Slitta a dopo il periodo delle ferie l'incontro che si sarebbe dovuto tenere a Roma nello scorso mese di giugno, per mettere nero su bianco un cronoprogramma per la messa in sicurezza la statale 34 del Lago Maggiore. Litoranea spesso interrotta per frane, l'utima delle quali lo scorso 18 marzo a Cannobio, che ha ucciso un motociclista ticinese, un 68enne farmacista di Vacallo. Amarezza e perplessita da parte di Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio, che ha effettuato numerose telefonate, senza esito. Albertella è fermo al 3 aprile, quando in un incontro a Torino il ministro Delrio si era impegnato a incontrare a Roma le parti per siglare l’accordo di programma per dare prospettiva certa - in termine di ruoli, tempi e finanziamenti - alla messa in sicurezza della statale 34. A preoccupare la risposta ricevuta dalla Direzione ministeriale per le strade che con una lettera ha fatto dsapere che sono in corso «approfondimenti mediante analisi di costi/benefici degli interventi richiesti ammontanti a 94,5 milioni, oggetto di schema di protocollo d’intesa trasmesso il 13 giugno dalla Regione». Dichiarazioni che vengono lette come «tutto è bloccato» in attesa di capire se vi sono i soldi. La risposta dei Comuni di Verbania, Ghiffa, Oggebbio, Cannero e Cannobio è stata quuella di far saepre della disponibilità a mettere una percentuale dei ristorni delle tasse dei frontalieri per coprire la quota di 400 mila euro all’anno sulle opere da programmare su scala quadriennale. Una ventina di milioni potrebbero arrivare da Anas, la Regione sta analizzando come finanziare la sua parte, ma la fetta più importante toccherebbe allo Stato, dal quale non si sa nulla. ''Una cifra di 200 mila euro la possiamo deliberare in tempi brevissimi per procedere con il rilevamento aereo dei versanti dissestati, per farlo però dobbiamo firmare almeno il protocollo d’intesa'' ha detto Albertella. I tecnici comunali, della Regione e di Anas hanno rispettato i tempi di consegna delle loro relazioni. Il progetto inviato a Roma prevede indispensabili 10 interventi a Ghiffa, 6 a Oggebbio, 18 a Cannero e 47 a Cannobio. Si tratta di lavori a monte della sede stradale (di competenza di Anas), sul versante con coinvolgimento anche di nuclei abitati, di opere di manutenzione di corsi d’acqua e taglio del verde. Chiavi in mano, la stima è di 94,5 milioni: a incidere maggiormente - 70 milioni - la realizzazione di quattro paramassi per un totale di 1.410 metri, tutti in territorio di Cannobio.

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