Balerna

Soprusi al Centro anziani di Balerna, si va in aula

(Davide Agosta)
27 aprile 2017
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A due anni giusti dal rinvio a giudizio, il 16 maggio prossimo si andrà in aula. A comparire davanti alla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio – riunita a Lugano – presieduta dal giudice Amos Pagnamenta sarà la ex assistente di cura del Centro degli anziani di Balerna. Giunge alfine in Tribunale un caso che vale una ferita aperta per i famigliari dei dodici ospiti rimasti vittime, secondo l'atto d'accusa firmato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni, di maltrattamenti, vessazioni  e violenze da parte dell'operatrice. Una situazione protrattasi dal 2008 al 2011. Quanto basta per contestare alla donna, che sarà difesa dall'avvocato Marco Bertoli,  il reato di coazione ripetuta.

Il processo darà modo, così, di sollevare il velo sui fatti accaduti in quel periodo fra le mura della struttura e di portare, appieno, a conoscenza dell'opinione pubblica una vicenda sfociata in un secondo troncone d'inchiesta, che ha convinto la Procura a emanare altri tre decreti d'accusa nei confronti di altrettanti operatori della casa (due dei quali ancora alle dipendenze del Comune). Decreti, impugnati, che approderanno a loro volta davanti al giudice (in un caso alle Assise correzionali, negli altri in Pretura penale).

I soprusi che vedono al centro la struttura comunale di Balerna sono stati evocati giusto lunedì sera in un'altra aula, quella del Consiglio comunale. In quel caso lo stesso sindaco Luca Pagani ha definito «gravi» le circostanze che vedranno alla sbarra la ex assistente di cura. Anche per il Municipio, ed ex datore di lavoro dell'operatrice – all'epoca dimissionaria –, il dibattimento sarà l'occasione per toccare con mano quanto avvenuto al Centro degli anziani.

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