Luganese

SkyWork conferma, chiesta la concessione per i voli Lugano-Ginevra: 'Presto per il Business Plan'

(Gabriele Putzu)
13 dicembre 2017
|

«Sì, abbiamo chiesto la concessione federale (per 11 voli settimanali andata e ritorno, ndr), ma questo non significa ancora che saremo noi a operare». Conferma e frena allo stesso tempo Karin Münger, addetta stampa di SkyWork. «Significa che c'è interesse» ribadisce, che la compagnia bernese potrebbe – come già ventilato nei giorni scorsi – davvero riprendere la linea da Lugano a Ginevra, ma che un accordo ancora non c'è. Che le trattative siano ancora in corso, lo conferma anche un comunicato odierno – firmato dal Ceo di SkyWork Martin Inäbnit –, dove si specifica che “si sta valutando con il management dell'aeroporto e le altre parti interessate del Canton Ticino, se vi sono la domanda e i requisiti commerciali necessari per operare da Lugano”. Oltre agli aspetti finanziari – legati chiaramente al numero di passeggeri e all'appetibilità della rotta –, Inäbnit specifica che ci sono aspetti operativi (il personale, la flotta) che vanno chiariti. “Non sussistono quindi ancora le condizioni per redigere un eventuale Business Plan” si chiarisce. Pertanto, non è ancora possibile dare né una data entro cui sarà presa la decisione, né un eventuali riavvio della rotta.

E mentre ieri il presidente del Consiglio d'amministrazione di Lugano Airport Sa Emilio Bianchi si è detto fiducioso che i voli sarebbero potuti essere ripristinati in tempi molto brevi, oggi arriva la presa di posizione ufficiale da parte del Consiglio di Stato. In risposta alla richiesta di preavviso dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (Ufac), il governo esprime il proprio sostegno alla richiesta di SkyWork, ribadendo “l'interesse cantonale” che la linea tra Lugano e Ginevra rappresenta, in particolare a favore della piazza finanziaria.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔