Archivio

Procedura elezione magistrati, è rinvio:  in Gran Consiglio se ne riparlerà a novembre.

(Samuel Golay)
17 ottobre 2017
|

Doveva essere la volta buona, dopo oltre due anni di lavori commissionali fra audizioni e discussioni. Per sapere come cambierà il sistema di elezione dei magistrati in Ticino – ritocchi al modello vigente (nomina parlamentare di pp e giudici) o elezione popolare delle toghe – bisognerà invece attendere ancora. Fino alla prossima seduta del Gran Consiglio, che prenderà il via il 6 novembre. Ieri infatti il parlamento ha di fatto deciso il rinvio. Pronunciandosi sulla richiesta del capogruppo della Lega Daniele Caverzasio di rispedire il dossier alla speciale commissione, il Legislativo si è letteralmente spaccato in due: 34 i favorevoli e 34 i contrari. In questi casi, ha indicato il presidente del Gran Consiglio Walter Gianora, la 'trattanda' viene rinviata alla seduta successiva del plenum. A innescare la richiesta di Caverzasio è stato l'intervento,a  nome del Ps, di Jacques Ducry, per il quale l'eventuale accoglimento di una delle proposte contenute nel rapporto di maggioranza del popolare democratico Maurizio Agustoni – ovvero l'istituzione di una Commissione giudiziaria tenuta a preparare e a gestire il concorso per l'elezione dei magistrati – avrebbe legato le mani a un'altra commissione, quella che si sta occupando di rivedere la legge sul Gran Consiglio, passando anche da una riorganizzazione delle commissioni parlamentari. Il rapporto di maggioranza, sottoscritto anche dai commissari del Ps, è per il mantenimento della nomina parlamentare di giudici e pp con tuttavia una serie di correttivi. Chiede invece l'elezione popolare dei magistrati il rapporto di minoranza  allestito dalla democentrista Lara Filippini con il sostegno della Lega. Appuntamento a novembre   

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔