Culture

Picasso a Lugano, tra disegno e scultura

25 luglio 2017
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Dalla fine di marzo sino all'inizio dell'estate 2018. In quest'arco di tempo si potrà godere dell'arte di Picasso negli spazi del Museo d'arte della Svizzera italiana (Masi), nella mostra intitolata "Un autre regard".

«Si tratta di un’esposizione che copre tutto l’arco creativo da inizio secolo fino alla sua morte, ma con una scelta che riguarda il rapporto tra disegno e scultura» ha detto alla 'Regione' il direttore Marco Franciolli, a proposito di un'esposizione che vuole mostrare «qual è stata l’evoluzione del linguaggio di Picasso attraverso questo rapporto». 

Sulla gestazione di "Un autre regard", Franciolli si è così espresso: «L'idea è nata tre anni fa da un’opportunità data al Masi di avere come presidente del nostro consiglio Carmen Gimenez, grande studiosa di Picasso. Parlando con lei dicevamo che sarebbe stato interessante proporre Picasso con un taglio particolare. Ci siamo riusciti grazie alla sua autorevolezza e ai rapporti aperti con il Musée Nationale Picasso di Parigi».

Franciolli parla di una «dimensione popolare» della mostra, «godibilissima per chi non ha la preparazione di uno storico dell’arte, ma anche per uno specialista che voglia leggere l'evoluzione del linguaggio del grande artista, dal periodo blu al cubista, fino a quelli conclusivi».

L'esposizione comprenderà un totale di 120 opere.

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