Svizzera

Più unioni domestiche, più speranza di vita: qualche numero sugli svizzeri

Una campagna di qualche anno fa
(©Ti-Press / Benedetto Galli)
29 giugno 2017
|

L’istituto dell’unione domestica registrata è sempre più in voga. Nel 2016, circa 700 persone dello stesso sesso vi hanno fatto ricorso, con una crescita del 4% rispetto all’anno precedente, indica una nota odierna dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Stando ai dati sul movimento naturale della popolazione resi noti dall’UST, il numero di coppie di uomini che hanno deciso di unirsi è cresciuto sensibilmente nel 2016 (+14,1%), ovvero 62 in più rispetto al 2015, mentre quello delle coppie di donne è in calo (-13,0%,  34 coppie in meno).

In Svizzera intanto si vive sempre di più. Secondo i dati dell’UST, figura che i residenti in Svizzera vivono sempre più a lungo e che la differenze tra uomini e donne si stanno stemperando. La speranza di vita alla nascita è passata da 80,7 anni nel 2015 a 81,5 anni nel 2016 per gli uomini, e da 84,9 anni a 85,3 anni per le donne.

Il numero di nascite nel 2016 è cresciuto passando dalle 86’600 del 2015 a 87’900 nel 2016. Si tratta di un incremento dell’1,5%. Le nascite sono in crescita nella maggior parte dei Cantoni, tranne che in Ticino, Ginevra, Giura, Svitto e Nidvaldo. Dopo la progressione della mortalità registrata nel 2015, imputabile all’influenza e all’ondata di caldo, il numero di decessi è ritornato ai valori di riferimento, passando dai 67’600 casi del 2015 ai 65’000 del 2016, pari a una flessione del -3,9%. La differenza tra nascite e decessi, ossia l’incremento naturale della popolazione, è di 22’900: questa cifra, come quella del 2014 (+21’300), si avvicina a quelle osservate negli anni 90.

I matrimoni celebrati nel 2016 sono stati 41’600, un leggero aumento dello 0,5% rispetto al 2015. Tuttavia, scrive l’UST, si osserva una diminuzione delle unioni tra cittadini svizzeri (-0,2%), mentre aumentano i matrimoni misti (+1,4%) e quelli tra cittadini stranieri (+0,6%). Dalla metà degli anni 90 il numero di matrimoni si attesta a circa 40’000 all’anno, mentre la popolazione continua ad aumentare, facendo così abbassare la nuzialità, ovvero la propensione a sposarsi.

In compenso aumentano i divorzi, anche in Ticino. Sempre nel 2016 sono state 17’000 le sentenze di divorzio pronunciate, pari a un leggero incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. I divorzi tra cittadini svizzeri e stranieri sono in aumento (rispettivamente +0,9% e +0,8%). Se il comportamento della popolazione osservato nel 2016 dovesse confermarsi in futuro, scrive l’UST, due matrimoni su cinque (41,5%) potrebbero concludersi con un divorzio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔