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Permessi 'corrotti', la Gestione istituisce una Sottocommissione e chiede di congelare la riorganizzazione dell'Ufficio migrazione

(Samuel Golay)
21 febbraio 2017
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Permessi 'corrotti', annessi e connessi: anche il parlamento vuole vederci chiaro sulla  vicenda che sta investendo l’Ufficio cantonale della migrazione. Nell'ambito dell'esercizio dell'alta vigilanza, la Commissione della gestione ha così istituito stamattina una Sottocommissione, denominata 'Permessi'. Come ha appena spiegato il presidente della Gestione Walter Gianora (Plr) nel corso di una conferenza stampa, è composta dei capigruppo e da Franco Denti in rappresentanza dei Verdi e «si avvarrà di esperti esterni (all'Amministrazione ndr.)  indipendenti di comprovata competenza nazionale». Esperti ancora da individuare. Intende inoltre «avvalersi  dell'ausilio del Controllo cantonale delle finanze in maniera esclusiva». La sottocommissione terrà la sua prima riunione subito dopo le vacanze di Carnevale. Ma non è tutto. La Gestione, ha aggiunto Gianora,  manifesta «perplessità» sulla scelta dei periti (l'ex giurista dell'Esecutivo cantonale Guido Corti e Pierluigi Pasi, avvocato, già pm federale e in precedenza collaboratore del precedente direttore del Dipartimento istituzioni Luigi Pedrazzini)  indicati la scorsa settimana dal governo per l'esecuzione dell'annunciato audit sull'Ufficio della migrazione: auspica quindi «figure garanti  di una maggiore indipendenza e lontane dall'Amministrazione e da schieramenti politici». La Gestione, attraverso la propria sottocommissione, si riserva inoltre «di estendere  le verifiche ad altri settori sensibili dell'Amministrazione e di valutare le modalità di controllo all'interno della stessa». Infine, chiede di «congelare» la riorganizzazione della Sezione della popolazione, e dunque anche dell'Ufficio della migrazione, che secondo gli intendimenti del Dipartimento istituzioni dovrebbe partire agli inizi del prossimo aprile. E questo, a detta della commissione parlamentare , «al fine di poter tener conto delle risultanze delle verifiche che verranno espletate». Gianora: «L'obiettivo della Sottocommissione è di fare chiarezza nel minor tempo possibile, ma ovviamente questo dipenderà anche da ciò che mergerà dalle nostre verifiche». Sulle richieste della Gestione prenderà posizione domani il Consiglio di Stato, nel corso della sua riunione settimanale al cui ordine del giorno era già previsto il tema audit.

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