Lugano

Pace fatta fra Cantone e Arl che riottiene il trasporto allievi della Media di Pregassona

(Pablo Gianinazzi)
15 dicembre 2017
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Si è chiuso con un “Happy end” in salsa hollywoodiana il braccio di ferro di fine agosto fra le Autolinee regionali luganesi Sa (Arl) e il Cantone. Dalla ripresa delle attività scolastiche, in gennaio, gli allievi della Media di Pregassona torneranno ad essere trasportati dalla società con sede a Viganello. La conferma arriva direttamente dal presidente del Consiglio di amministrazione di Arl Bruno Lepori che ha assicurato l’introduzione di un Contratto collettivo di lavoro (Ccl) in azienda entro la fine di giugno 2018. E l’assenza di un Ccl era uno proprio dei motivi della diatriba fra i vertici di Arl e il Cantone.

L’altra questione era relativa al rifiuto dell’azienda di Viganello di rinegoziare al ribasso, come avevano fatto tutte altre ditte ticinesi, le condizioni della concessione federale decennale che scadrà alla fine del 2018. Tanto che il Dipartimento del territorio (Dt) aveva pubblicato in maggio sul Foglio ufficiale svizzero (Fus) l’intenzione di mettere a concorso le linee di Arl. Ora è stato raggiunto un accordo che verrà formalizzato l’anno prossimo. Un accordo che prevede il ritiro della pubblicazione sul Fus da parte del Dt che vuole però vedere la firma del Ccl da parte di Arl. Intanto, la buona notizia, per le casse cantonali, è che la linea da e per le Medie di Pregassona, attribuita provvisoriamente dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (Decs) ad altre due ditte attraverso un mandato diretto che scadrà venerdì 22 dicembre, con una leggera modifica di percorso, è rientrerà nella concessione federale. Ricordiamo che su espresso mandato del Gran Consiglio al Consiglio di Stato, alla luce dei prezzi diversi per singola tratta, il Decs decise di far allestire la perizia zurighese per capire quelli che erano ‘logici’ e quelli più alti, frutto di altri ragionamenti. Stesso discorso per il Dt che ha rinegoziato al ribasso il rinnovo della concessione con tutte le ditte di trasporto ticinesi ottenendo sostanziali risparmi.

I mandati diretti scadranno il 22

Anche dal punto di vista del Decs, dicevamo, il problema è stato risolto. A breve scadranno i contratti per i mandati diretti attribuiti a due società incaricate di provvedere al trasporto degli allievi delle Medie di Pregassona. «Dall’8 gennaio grazie all’accordo raggiunto fra la Sezione della mobilità del Dipartimento del territorio e l’Ufficio federale dei trasporti – spiega Giorgio Franchini Capo sezione amministrativa del Decs – è stato possibile modificare leggermente il percorso della linea di Arl per far combaciare il tracciato dei bus con quello della concessione federale». La soluzione ideale per tutti gli attori in gioco. Tanto più che, prosegue Franchini, «per legge siamo tenuti a far rientrare il trasporto degli allievi anzitutto in quello di linea per evitare traffico e grazie all’abbonamento Arcobaleno i ragazzi possono spostarsi liberamente. Poi, perché è economicamente vantaggiosa per le casse cantonali e comunali visto che il trasporto di linea è sovvenzionato dalla Confederazione».

La vertenza fra Decs e Dt, da una parte e Arl Sa, dall’altra, era sfociata, lo ricordiamo, con la prova di forza dell’azienda di Viganello che aveva inviato i bus presso le Medie di Pregassona, dove trasportavano gli allievi fin dall’inaugurazione della scuola nel 1994, malgrado gli fosse stata revocata l’autorizzazione.

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