Culture

Narcos, dal film alla realtà: ucciso in Messico uno dei producer mentre cercava le location per la serie

Narcos
17 settembre 2017
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La tragica realtà messicana raccontata da “Narcos” si è ritorta anche contro la celebre serie tv, grande successo degli ultimi anni: Carlos Munoz Portal, fotografo e producer, è stato ucciso in una delle zone più pericolose del Messico, nello stato di Hidalgo, mentre era al lavoro per cercare le location per le prossime riprese della serie.

Free-lance 37enne, aveva lavorato anche su produzioni come “James Bond” o “Men on Fire”, come si può leggere anche sul Corriere della Sera. Il suo corpo è stato trovato crivellato di colpi in un'automobile. E la sua sembra già destinata a restare come una delle centinaia di morti senza colpevoli che ogni mese segnano tragicamente la quotidianité del messico in mano ai narcotrafficanti, esportatori di coca per gli sniffatori dell'Occidente ricco e spensierato.

Nella regione del Messico in cui è stato ucciso Portal, verosimilmente proprio a causa delle foto che stava scattando, ci sono stati circa 104 mila omicidi negli ultimi 5 anni, mentre sono decine di migliaia le persone scomparse. È la legge dei “Narcos”.

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