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3 agosto 2017
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Brusino Arsizio, una petizione per andare a lavorare a Lugano in battello

È stata sottoscritta da 115 cittadini la petizione che a Brusino Arsizio chiede di introdurre delle corse di battello fra il villaggio lacustre e Lugano. A darne notizia è il 'CdT', che specifica come i firmatari si siano rivolti al proprio Municipio, chiedendogli di attivarsi presso la Società di navigazione del lago di Lugano affinché siano introdotti due nuovi viaggi, uno alla mattina e uno alla sera. L'orario attuale sarebbe pensato principalmente per i turisti, mentre i pendolari sono confrontati con numerosi disagi sul tragitto: dal traffico intenso ai mezzi di trasporto sovraffollati, passando per la strada – quella verso Riva San Vitale – che non di rado viene chiusa a causa di smottamenti.

Il Consiglio elettorale del Venezuela è sotto inchiesta

La procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, ha annunciato che ha aperto un’inchiesta contro i responsabili del Consiglio nazionale elettorale (Cne) per le accuse di brogli nelle elezioni per l’Assemblea costituente di domenica scorsa. In un’intervista televisiva, Ortega Diaz ha detto che le accuse «rappresentano un fatto molto grave, la possibilità di una manipolazione di cui non possiamo sapere quale è la vera portata». Il comportamento delle autorità della Cne è «scandaloso», ha aggiunto, e potrebbe scatenare «un’ondata di violenza ancora peggiore di quella scatenata in queste settimane dal progetto della Costituente». «Voglio dire alla comunità internazionale che questa convocazione è stata fatta ai margini della Costituzione, con una serie di eventi contrari allo Stato di diritto, segnati dalla violenza e dalla violazione dei diritti umani», ha affermato la procuratrice, che non ha escluso di ricorrere ad organismi internazionali per denunciare la situazione in Venezuela.

In calo l'approvazione per Trump, solo il 33% degli statunitensi lo sostiene

Solo il 33% degli americani sostiene l’operato del presidente Donald Trump. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Quinnipiac University, secondo il quale il 61% degli elettori non lo approva e il 51% lo disapprova in modo molto forte. Il tasso di approvazione di Trump cala soprattutto fra i repubblicani, mentre è già fortemente impopolare fra i democratici. Se alla fine di giugno l’84% dei repubblicani sosteneva il suo agire, ora è solo il 76% a farlo.

 

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