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6 giugno 2017
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Isis in Australia - Attentatori di Londra identificati

L’Isis ha colpito ancora, questa volta in Australia, dove un attentatore ha sparato a un uomo e ha preso in ostaggio una donna (rimasta illesa) in un condominio a Melbourne. Nella sparatoria che è seguita a un negoziato con la polizia sono rimasti feriti tre agenti. Il killer è alla fine stato ucciso, ma prima di morire ha telefonato a un canale televisivo locale affermando di agire “in nome di al Qaida e dell’Isis”. In serata è arrivata la rivendicazione del Califfato.

E sono stati identificati i tre killer di Londra: le loro identità sono state individuate dalla polizia britannica nel giro di poche ore. E dopo il riserbo investigativo per non compromettere la caccia a potenziali complici o fiancheggiatori, i nomi iniziano a essere di pubblico dominio. Certi quelli di Khuram Butt e Rachid Redouane. Frutto per ora di indiscrezioni dei media quello di Mohammed Shamsuddin.

Toto Riina, la Cassazione: 'È malato. Ha diritto a morire dignitosamente'

Esiste un “diritto a morire dignitosamente” che va assicurato al detenuto, afferma la Cassazione. E anche se il detenuto in questione si chiama Totò Riina, capo dei capi di Cosa Nostra, condannato per le bombe negli anni del terrore degli attentati mafiosi e per la strage di Capaci, ormai ottantaseienne allettato, incapace anche solo di stare seduto.

La pronuncia con la quale la suprema Corte per la prima volta apre al ricorso della difesa di Riina, che da anni chiede il differimento della pena o i domiciliari per motivi di salute ha suscitato polemiche, in primis dalle vittime di mafia.

Hacker russi nei software delle elezioni di Trump

Stando a nuovi documenti della Nsa, hacker russi avrebbero attaccato almeno uno dei fornitori di software per le elezioni americane prima del voto nelle presidenziali lo scorso autunno. I documenti classificati sono stati pubblicati dal sito Intercept e mostrerebbero che l'azione degli hacker russi è penetrata nel sistema elettorale americano più di quanto fosse emerso fino ad ora. Non emerge tuttavia dagli stessi documenti dell'agenzia federale Usa se l'intervento abbia avuto un effetto sull'esito del voto.

(Ansa/Ats/Red)

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