Con il blocco della rotta balcanica e il successivo calo delle domande di asilo in Svizzera, molte strutture di accoglienza cantonali sono diventate inutili e hanno chiuso. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede che nel 2017 vengano depositate 24'500 richieste, ma invita i cantoni a non abbassare la guardia.
Il calo dei migranti ha portato alla chiusura di diverse strutture di accoglienza e rifugi della protezione civile nei cantoni di Zurigo, Berna, Lucerna, Basilea Città e Vaud. In quest'ultimo cantone lo scorso autunno sono stati chiusi quattro rifugi, ma ci si è detti pronti a riaprirli in caso di bisogno. (ats)