Pagina dei ragazzi

Matematica Che Festa!

4 aprile 2015
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In viaggio con la matematica
Nella pagina di oggi accogliamo nove matematici in erba che accompagnati dalle loro famiglie e dai docenti Silvia Fioravanti e Luca Crivelli, il penultimo fine settimana di marzo, si sono recati al parco Oltremare di Riccione, per la Terza Grande Festa della matematica. Un’esperienza che abbiamo voluto sottolineare e condividere con altri appassionati del campo. A questo proposito, mettendo da parte per un attimo la calcolatrice, abbiamo sollecitato un contributo scritto da parte dei nove matematici affinché potessero farci assaporare il loro weekend romagnolo con qualche fotografia e tante parole. Sicuramente un esercizio controcorrente, per chi ama esprimersi servendosi della concisione matematica, superato tuttavia con grande brio. Buona lettura!

Mattia - In questa fine settimana ho scoperto che la matematica è divertente se viene spiegata bene!

Ramon - La matematica può essere divertente perché ci sono vari modi di impararla. Uno per esempio è stare seduti al banco con il professore davanti che spiega, ma ci sono modi più divertenti per esempio fare dei problemi con gli amici o giocare per trovare la soluzione. Sono tutti modi seri, ma divertenti e così si impara e si trovano le risposte più facilmente.

Gea - È stato bello, per una volta, essere noi ragazzi ad aiutare gli altri a capire come risolvere un problema, perché la maggior parte delle volte sono gli adulti ad aiutare i bambini. Alla fiera della matematica invece abbiamo fatto al contrario. Per molti problemi abbiamo presentato la versione facile e quella difficile e per aiutare a capire meglio la soluzione abbiamo preparato molto materiale. È stato molto emozionante il nostro viaggio a Rimini (Oltremare).

Delia - La matematica può essere divertente perché ogni tanto ti fa trovare delle soluzioni che pensavi non ci fossero. Per me la matematica è un gioco, che si può giocare anche in gruppo, e quindi lascia spazio alla fantasia. Oltre a essere divertente, può anche essere sorprendente, perché in alcuni casi permette di arrivare alla soluzione in modi completamente diversi e può condurre a soluzioni con delle regole logiche che non hanno niente in comune con il problema matematico stesso.

Lia - La matematica non è solo 2 + 3, ma è anche fatta di giochi e di esperimenti! Nel nostro tempo libero abbiamo visitato altre postazioni e scoperto nuovi giochi matematici; in una di queste c’erano degli esperti di origami e la cosa che a me è piaciuta di più è poterne creare e capire come si fanno.

Tiziana - La matematica può essere divertente o meno a seconda di come la si spiega e la si presenta. A Riccione siamo stati noi ragazzi a trasformare la matematica in un gioco divertente spiegandola agli altri bambini. La matematica è quasi sempre divertente, perché la si può spiegare con dei giochi, sempre più divertente per i più piccini.

Alessia - Io vorrei diventare docente di scuola elementare e ho potuto provare a spiegare a grandi e piccoli, problemi a volte complicati in modo più semplice con dei giochi o con alcuni piccoli esperimenti che loro potevano fare. Io penso che la matematica si possa imparare non solo stando sui banchi a guardare la docente che esegue un problema alla lavagna, ma anche provando a far fare agli alunni dei piccoli esperimenti, così resterà più chiara e comprensibile.

Ivane e Giosuè - Un viaggio Oltremare in un gioco di matematica!

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