Pensiero

Manifesto del silenzio

25 ottobre 2014
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Negli ultimi decenni, l’avanzamento tecnologico delle società occidentali si è accompagnato a una crescente mercatizzazione della cultura. Secondo il filosofo Gilles Lipovetsky siamo entrati in un periodo storico caratterizzato dal culto della personalità, della differenza e della cura di sé. Fra i più accreditati studiosi della contemporaneità (quali Zygmunt Bauman, Massimo Recalcati e lo stesso Lipovetsky), sono in molti a sostenere che abbiamo perso i punti di riferimento attorno a cui si è costruita la modernità, a vantaggio di un rizomatico diffondersi di nuove forme di edonismo che si declinano attraverso pratiche che generano un benessere estemporaneo. Proprio perché estemporaneo, questo benessere è insediato dallo spettro di un vuoto angosciante e dal pericolo di un’...

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