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Lutto nel mondo del soccorso alpino comasco

26 giugno 2017
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Lutto nel mondo del Soccorso Alpino Lombardo a seguito della morte di Gian Attilio Beltrami. Il 64enne comasco ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi sul Monte Bianco mentre era impegnato in una uscita di istruzione del Cai. L'alpinista che era con lui è in gravissime condizioni all'ospedale di Aosta. Beltrami, per oltre venti anni responsabile del CNSAS in forza allaq XIX delegazione Lariana, che comprende le province di Como, Lecco, Varese e Pavia, era conosciuto anche in Ticino, avendo coordinato operazioni di soccorso transfrontaliero.

Beltrami stava affrontando l’ultima parte della salita al Mont Dolent (3820 m), situato nella testata della Val Ferret. Era in cordata con un altro alpinista, un ragazzo di 23 anni residente in provincia di Milano, quando sono precipitati per alcune centinaia di metri. A lanciare l'allarme è stato un altro alpinista. Sul posto l'elisoccorso di Aosta, ma per Beltrami non c’era più nulla da fare. Il tragico evento ha sconvolto tutti i soccorritori che lo conoscevano come una delle figure storiche del Soccorso lombardo: entrato nel CNSAS come tecnico di soccorso speleologico, ha poi proseguito acquisendo la qualifica di soccorritore alpino e di tecnico di elisoccorso. Per trent’anni ha ricoperto il ruolo di delegato della XIX Zona Lariana che lo ha portato a confrontarsi anche con delegazioni del soccorso alpino e speleologo svizzero.

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