Il 5-2 di un mese fa alla Stockhorn Arena ha sancito il punto più basso dell’ancor breve gestione di Paolo Tramezzani. Per il risultato sì, ma soprattutto per la prestazione. Lunedì a Cornaredo arriva proprio il Thun che per il Lugano rappresenta l’equivalente della kryptonite per Superman e il tecnico bianconero spera che quella lezione sia servita... «È senza dubbio l’avversario che più di tutti ci ha messo in difficoltà. Spero che la squadra abbia tratto i dovuti insegnamenti, soprattutto a livello tattico, in modo da leggere bene i loro movimenti. Grande attenzione, grande rispetto, ma pure tanta voglia di proseguire sul cammino vincente». Sì, perché se il Lugano a Thun arrivava da tre vittorie e un pareggio, lunedì avrà alle spalle due probanti successi a Lucerna e con il Sion...