Calcio

Lugano alla prova delle vertigini

18 aprile 2017
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Chi vuol fare l’alpinista sa di non potersi permettere di soffrire di vertigini. Ma anche per lui c’è il battesimo del fuoco, la prima volta nella quale si trova in parete e davvero capisce se il vuoto sotto di lui e l’infinito spazio che si apre al di sopra del suo sguardo gli creano una sensazione di panico. Se è in grado di gestire le emozioni potrà arrivare in vetta, altrimenti pian piano tornerà a valle. Non è una decisione da prendere, piuttosto la logica conseguenza dell’assunzione di coscienza delle proprie capacità, di un limite naturale che può essere portato un po’ più in là con un appropriato lavoro mentale, ma che di fatto esiste. Il Lugano, addesso, si trova proprio nella posizione dell’alpinista aggrappato a una parete verticale: sotto di lui 15 punti lo separano dal...

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