Colpo di scena stasera in Consiglio comunale a Bellinzona. Durante la discussione sulla trasformazione delle Aziende municipalizzate (Amb) in ente autonomo di diritto comunale, la consigliera Monica Soldini ha detto che il Movimento per il socialismo (Mps) rinuncia a lanciare il previsto referendum, ampiamente preannunciato tramite un comunicato stampa, e successivamente ribadito, quando in estate il Municipio ha presentato il messaggio. Motivo: l'Mps è già impegnato nel referendum contrario ai salari dei sette municipali, ritenuti esorbitanti.
Restano comunque le critiche dei quattro Comuni non aggregati (Arbedo-Castione, Lumino, Cadenazzo e Sant'Antonino) che la scorsa settimana hanno preannunciato l'inoltro di ricorsi e la volontà di riscattare le linee elettriche se la Città cancellerà (come previsto nel messaggio) l'attuale ripartizione degli utili che consente loro d'incassare oggi 1,15 milioni l'anno.