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La talpa, un ingegnere

Una talpa europea al lavoro
3 giugno 2017
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Tutti la conoscono, ma pochi l’hanno vista dal vivo: la talpa. Questo mammifero solitario è un vero e proprio artista delle gallerie, che possono raggiungere i 200 metri di lunghezza. Le servono per proteggersi e per raggiungere le varie “camere” dove trascorre quasi tutta la giornata. Ha una “stanza” per dormire, una per i suoi cuccioli e un’altra le serve per conservare le provviste. Ovviamente, tutta quella terra deve finire da qualche parte e quindi sbuca regolarmente in superficie per depositare gli “scarti” del suo lavoro. Ecco perché vediamo tutte quelle piccole montagne di terra sui prati dove vive una talpa. Questo animale ha delle zampe anteriori molto forti e grandi con sei dita. Le servono per scavare e con le sue zampe riesce a spostare mucchi di terra venti volte più pesanti del suo peso corporeo (circa 140 grammi). In pratica è come se noi potessimo sollevare con le braccia un cavallo. Non solo: riesce a scavare sette metri di galleria in un’ora. Questo mammifero lo si può osservare un po’ ovunque in Svizzera, ma solo dove il terreno è buono e non sopra i 1’900 metri. 

Ma la talpa ci vede?

Le talpe – e questo lo sanno tutti – non hanno una buona vista. I loro piccoli occhi servono esclusivamente per distinguere il chiaro dallo scuro.

Sono animali molto solitari e nelle loro gallerie passano tutto il tempo a scavare. Si incontrano solo in questo periodo dell’anno, in primavera, per l’accoppiamento. Un mese dopo nascono nel nido circa cinque cuccioli. Sono piccolissimi, non più grandi di un fagiolo e non hanno peli. I cuccioli apriranno gli occhi solo tre settimane dopo la loro nascita.

Un cacciatore particolare

Non avrà una vista eccezionale, ma in compenso la talpa ha un manto peloso che funge da radar. Riesce a percepire ogni singola vibrazione nel terreno proprio grazie alle sue vibrisse, i peli molto sensibili presenti in particolare sulla coda e sul muso. Ha inoltre un ottimo olfatto e un udito impeccabile. Sono tutti sensi che le servono per mangiare insetti e vermi.I lombrichi sono praticamente la sua passione. Ogni giorno ne mangia l’equivalente del suo peso (quanta pasta dovresti mangiare tu ogni giorno?).I vermi li preferisce freschi, non morti, quindi – beh, non è il massimo dell’eleganza, ma è così che fa la talpa – stacca loro la testa e li mette nella sua dispensa. In questo modo il verme rimane in vita, ma non può andare da nessuna parte. Il suo mantello è composto di 200 peli per ogni millimetro quadrato.

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