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La Ses congela la nuova tassa per rustici fuori zona

(Carlo Reguzzi)
22 marzo 2017
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La nuova tassa di 264 franchi per residenze ‘fuori zona’ ha sollevato talmente tante critiche, che la Società elettrica sopracenerina (Ses) ha deciso di 'congelarla' per studiare meglio il dossier con la ElCom. In una lettera inviata di recente ai Comuni, la Ses spiega che la nuova tassa annua di 264 franchi è posticipata a data da definire. Vediamo perché. Scrive la Ses ai Comuni: "Alla luce delle reazioni che questa tassa ha suscitato nell’opinione pubblica e a livello politico, informiamo che nei giorni scorsi ci siamo nuovamente premurati di sollecitare la Commissione federale dell’Energia (ElCom), affinché prenda al più presto posizione in merito alle modalità di applicazione della nuova tassa e alle categorie di clienti che possono eventualmente essere esentate dalla stessa. (...) in considerazione di un imminente chiarimento sul tema in questione, abbiamo deciso di posticipare la fatturazione della tassa a data da definire". Battuta d’arresto dunque per la nuova tassa che avrebbe colpito 2’500 abbonati su 80'000 per incassare 650’000 franchi invocando il principio della causalità. Ora che succede? «Stiamo facendo chiarezza e raccogliendo informazioni con ElCom che ci spiegherà se e come adattare o cambiare la tassa. La decisione finale spetta al Cda della Ses», ci spiega l’ingegner Pier Angelo Ceschi, membro di direzione alla Ses. 

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