Svizzera

"La Quotidiana" continuerà a vivera

17 agosto 2017
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"La Quotidiana", unico organo stampato d’informazione in lingua romancia, non chiuderà alla fine di quest’anno come paventato. Quattro partner hanno infatti raccolto 200 mila franchi per permettere la sopravvivenza del foglio grigione.

Per il 2018, una società costituita ad hoc dalla Lia Rumantscha assieme alla fondazione ANR (l’agenzia di stampa Agentura da novitads rumantscha) si accollerà una parte dei costi salariali.

Queste due entità hanno promesso 50 mila franchi a testa, cui se ne aggiungono altri 50 mila del Cantone e altrettanti da parte della Confederazione, come ha indicato oggi il presidente della Lia Rumantscha, Johannes Flury, durante una conferenza stampa.

Dal marzo scorso la situazione de "La Quotidiana" si è fatta difficile quando l’editore Somedia ha annunciato che avrebbe coperto i deficit del giornale solo fino al 31 dicembre di quest’anno.

Da qui l’urgenza di intervenire per evitare l’irreparabile e la ricerca spasmodica di nuove fonti di finanziamento per un organo sorto 20 anni fa e che può contare su 6000 abbondati.

Dei 200 mila franchi, il grosso della somma – ossia 150 mila – serviranno per mantenere in vita il quotidiano, mentre altri 50 mila verranno utilizzati per finanziare un progetto riguardante i media di lingua romancia, sia su carta che digitali, promosso dalla Lia Rumantscha – l’organizzazione con sede a Coira che raggruppa tutte le associazioni socioculturali romance – che dovrà essere attuato a partire nel 2019.

Il progetto si pone come obiettivo di sviluppare una strategia concordata con tutte le parti interessate per i media che impiegano questo idioma. Idee concrete, dopo aver sentito anche il parere dei lettori, dovranno essere presentate nell’autunno 2018.

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