Racconto della settimana

Inciampi di nessun peso

21 ottobre 2015
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Si ricordava quando aveva visto il suo Capo la prima volta, al colloquio per l'assunzione.

Mentre si era alzato per salutarlo,  gli era sembrato di essere investito da una folata d'aria in pieno viso.

- Dunque lei è fresco di studi - gli aveva detto.

- Bene. Le dico subito che qui dovrà mettere da parte le chiacchiere dei premi Nobel. Qui non abbiamo tempo per ragionamenti eleganti. Qui si vanga. A forza di braccia. E si suda. Si spala terra e fango, che il fango, alle volte, arriva alle ginocchia.

Frizzi aveva la testa come un cubo imbullonato direttamente alle spalle. I capelli erano radi e neri pettinati all'indietro, come se fosse stato sotto la doccia a faccia in su. Il viso era largo come una pagnotta. Il naso gli sporgeva dalla faccia come un doccione da una grondaia. Pareva volesse toccare chi gli stava davanti, per scuoterlo, per convincerlo che lui aveva ragione. Si capiva subito che non aveva nessuna voglia di persuadere l'interlocutore con pazienza. Non molto simpatico, di primo acchito. Lo stipendio che Frizzi gli offriva, però, era ottimo e così Wieser firmò senza troppo pensarci e fu dietro la scrivania il giorno dopo.

Dalla porta socchiusa del suo ufficio vedeva entrare persone in completo scuro a righine sottili con la valigetta di cuoio e le scarpe lucide, ma anche tipi in camicia aperta tirata su pance rotonde, più simili a venditori di spazzole, che non a operatori finanziari. Il Capo li faceva sedere e li ascoltava un paio di minuti senza guardarli, poi alzava il telefono, confabulava con chissachì e, camminando avanti e indietro, dava disposizioni e li congedava.

- Signorina Raffi, ci  porti una birretta, a me e al Signor Wieser che, se no, lui beve solo acqua minerale. Facciamogli girare un po' la testa, che magari sorride un po'.

La segretaria indossava uno di quei tailleur che si ordinano, tramite cartolina annessa, dai voluminosi cataloghi Ackermann, che arrivano in ogni casa svizzera, puntualmente ogni anno, con le rondini e le prime foglie gialle: i "Ladies' Classics",  disponibili nei colori base e in tutte le taglie, dalla 36 alla 54. Inforcava un paio di occhiali dalle lenti spesse, che le davano un'aria vagamente ottusa, in contrasto con la massa arruffata di capelli ricci e rossicci, che teneva a bada con mollette fosforescenti a forma di cuore e che le davano un'aria di hippy un po' stagionata.

Un giorno, attraverso la gonna, resa trasparente dalla luce abbagliante di mezzogiorno, Wieser intravide con sua grande sorpresa slip ridottissimi e un paio di gambe lunghe e sinuose. I suoi occhi incrociarono quelli del Capo, che li abbassò immediatamente.

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